Il Selvaggio Blu, nel comune di Baunei, è tra i più difficili e complessi tracciati escursionistici d’Italia, meta ambita di numerosi appassionati per la sua bellezza e per l’ambiente ancora naturale che caratterizza la Sardegna centro orientale.
In totale autonomia 5 Amici hanno percorso a piedi oltre 40 chilometri in un tempo di 30 ore.
Insieme hanno camminato di giorno e di notte, attraversato boschi secolari e campi solcati, superato ripidi ghiaioni e ardite salite, disceso alte falesie, affrontato il sonno e la sete.
50 ORE SENZA DORMIRE
La partenza è avvenuta domenica 7 aprile da Pedra Longa alle 23.30, l’arrivo a Cala Sisine per le 5.30 di martedì 9.
Un avvio notturno a causa della pioggia che non cessava, seguito ad una “leggera” cena in pizzeria che i più hanno digerito il giorno dopo.
Dopo l’arrivo a Cala Sisine con le prime luci dell’alba, altri 5 km a piedi separavano i cinque avventurosi dal fuoristrada di Explorando Supramonte che gli ha trasportati a Baunei in poco meno di un’ora, giusto in tempo per l’apertura di un bar.
Qui hanno bevuto e mangiato di tutto prima di poche ore di meritato “riposo” di fronte al mare: chi sdraiato in auto, chi per terra nel parcheggio a lato della svettante guglia di Pedra Longa.
Una bella Avventura affrontata con successo dal Team formato da Stefano Gervasoni ed Andrea Cossu, entrambi esperti escursionisti e di Trail running; Angelo Lobina, alpinista ed escursionista di provata esperienza; Matteo Cara, geografo e appassionato del territorio e Lino Cianciotto, fotografo ed escursionista di lungo corso.
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