L’arrampicata in Sardegna è una tra le tante attività per una vacanza attiva che si possono svolgere tutto l’anno. L’isola è ricca di pareti rocciose e falesie e concede una interessante alternativa a chi oltre allo splendido mare preferisce il Trekking in Sardegna e il climbing.
Il gran numero di falesie attrezzate, le temperature miti anche in inverno e le acque turchesi del mare la rendono una delle mete più ambite dagli arrampicatori del nord.
In Sardegna esistono tantissime pareti attrezzate attualmente, oltre 4000 vie di arrampicata e circa 1000 vie lunghe per arrampicatori di qualsiasi livello.
Diversamente da altre isole del Mediterraneo, le formazioni rocciose della Sardegna variano enormemente, perchè includono massicci di granito e alte falesie di calcare e basalto. La maggior parte di vie sportive sono chiodate sul tipico e solido calcare grigio della Sardegna.
I periodi ideali per l’arrampicata in Sardegna sono la primavera e l’autunno, quando il sole non è troppo caldo e l’affluenza turistica è più bassa. Tuttavia, si trovano località dove scalare in qualunque stagione. Se volete fare arrampicata in estate, e magari arrampicare sul mare scegliete l’orario e la roccia giusta per farlo.
Se avete pochi giorni per dedicarvi alla scalata, organizzate un weekend nella zona sud ovest, molto vicina e facile da raggiungere, circa 45 minuti da l’aeroporto di Cagliari Elmas. Esistono varie associazioni e agenzie che organizzano escursioni e forniscono attrezzatura, appoggio logistico e informazioni a chi si cimenta nel climbing.
Estate = Mare + Arrampicata Sardegna
Un’equazione ormai conosciuta che dà come risultato i posti migliori e più frequentati dagli appassionati del sardegna climbing: l’Ogliastra, il Supramonte, il Sulcis Iglesiente e la Nurra.
Se siete alla ricerca di un percorso facile, troverete la soluzione adatta a Cala Gonone tra le falesie di Cala Fuili, in maniera da fare una bella arrampicata sul mare e poi sostare in spiaggia. Ma ancora più importante nel comune di Baunei c’è invece Pedra Longa, una guglia calcarea alta 120 metri a picco sul mare.
Di maggiore difficoltà è Punta Caroddi, che svetta sulla meravigliosa Cala Goloritzè a cui abbinare il famosissimo percorso di trekking estremo del Selvaggio Blu.
Ad Isili invece accorrono arrampicatori da tutta Europa per affrontare le falesie di Su Pizzu e Nedda e sono perciò molto frequentate. Da l’aeroporto di Alghero si possono raggiungere le falesie di Capo Caccia.
L’area geografica del Sulcis Iglesiente è un vero gioiello dell’arrampicata in Sardegna, ancora poco frequentato ma ormai conosciuto dagli appassionati dell’arrampicata. Ecco perchè da qui si può partire per uno splendido viaggio nell’arrampicata sportiva in Sardegna.
A Masua, nel Sud Ovest Sardegna, si trova un complesso di falesie lavorate dal vento di maestrale, i Torrioni di Masua, con numerose vie percorribili sia brevi che più complesse. La parete sul mare con vista sul faraglione Pan di Zucchero è sicuramente la più suggestiva.
Arrampicare a Domusnovas vuol dire immergersi tra i profumi della macchia mediterranea e la natura incontaminata circostante, in un vero paradiso dell’arrampicata sportiva in Sardegna, con un’ampia varietà di roccia che di tecnica di scalata. Ancor di più la favorevole esposizione solare e le varie difficoltà ne fanno una fonte inesauribile di alternative per il climb.
Le falesie di Buggerru sono un’ottima opzione per chi intende includere anche il mare nella propria vacanza arrampicatoria. A pochi chilometri dalla splendida spiaggia di Cala Domestica, si trova infatti il canyon di Gutturu Cardaxius. Qui si possono trovare rocce straordinarie dalle diverse difficoltà che offrono varie esposizioni ai raggi solari.
A pochi chilometri dalla spiaggia di Portixeddu, nel comune di Fluminimaggiore si trova invece il Canyon di San Nicolò. I settori di Ficus Area e Sa Mesa, la Torre e Parete Est offrono molti tiri di media difficoltà. Merita una visita la suggestiva Grotta dei Nasi Lunghi, piuttosto impegnativi dato che qui possiamo trovare tiri su strapiombo.
Arrampicare a Iglesias vuol dire scoprire alcune delle falesie più spettacolari della Sardegna. Fra tutte la falesia di Masua sul mare trasparente e la falesia di Punta Pilocca, consentono centinaia di tiri su placca lavorata e adatta a tutti i gusti.
Curiosità: Sapevi che il CAI, il Club Alpino Italiano è stato fondato da Quintino Sella nel 1863 a cui è intitolata la piazza principale di Iglesias? Al centro della piazza trova posto un bel monumento bianco in suo onore.
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Un luogo lontano da tutto, incontaminato e suggestivo nel territorio Arburese. Capo Pecora è una striscia di granito rosa che si protende nel mare azzurro situato all'estremo della Costa Verde.
È stata una delle miniere più grandi e produttive della Sardegna. Oggi è un villaggio minerario fantasma vicino alla costa verde e alle meravigliose dune di Piscinas alte fino a 60 metri.