Oltre 62 km di percorrenza a piedi con D+ 3.000 metri nelle cime più alte della Sardegna, nei Comuni di Villagrande Strisaili, Arzana, Desulo e Fonni.
Un ambiente in parte selvaggio, incontrando luoghi simbolici che rappresentano importanti e significativi attrattori culturali e ambientali.
Un Cammino avviato sabato 11 luglio alle 9 e percorso in un tempo di 27 ore: da l’area archeologica di Arcu is Forros alla basilica della Madonna dei Martiri di Fonni, passando da Pirincanes, Ruinas, Punta La Marmora, Monte Spada, Su Ninnieri, Donnortei e il Santuario della Madonna del Monte.
A questa Avventura hanno partecipato Angelo Lobina e Riccardo Consigliere, entrambi alpinisti ed escursionista di provata esperienza; Stefano Gervasoni, Andrea Cossu e Domenico Corraine, tutti esperti escursionisti e di trail running; Pierpaolo Putzolu, guida ambientale e Lino Cianciotto, fotografo ed escursionista di lungo corso.
Il progetto si caratterizza per il fermo messaggio verso la protezione e valorizzazione del Gennargentu e, in più, per la forte impronta all’inclusione e per l’importante attenzione verso la disAbilità, avendo Lino subito una amputazione della gamba destra nel 2013 che però non gli ha impedito di continuare e ripartire ancora più motivato già dopo pochi mesi dal fato.
Un progetto ad oggi mai realizzato in Sardegna nel suo insieme, unico nel suo genere con questi particolari condizioni e finalità.
Un progetto che è stato accolto subito con entusiasmo dai Comuni interessati per tutti i messaggi e le prospettive che rappresenta: il primo è sicuramente quello di una montagna senza confini che attraverso un evento di questo tipo pone le basi per una promozione e una valorizzazione a livello territoriale.
Attraverso eventi di questo tipo si vuole dimostrare che la montagna non solo può essere visitata tutto l’anno ma attraverso una rete di servizi efficienti può essere vissuta in tutta sicurezza da chiunque grazie a agli innumerevoli attrattori che questi territori offrono: dall’ambiente e la natura, all’enogastronomia, la cultura e l’archeologia.
La speranza è che progetti di questo tipo diventino un’opportunità per unire i territori e, soprattutto per offrire occasione di crescita e sviluppo.
In questo viaggio esperienziale abbiamo avuto accanto altri protagonisti significativi: gli Amici di Sulle Strade dell’Avventura, con Gianluca Demontis e Michele Garau che hanno video documentato l’esperienza e la MythoSalute che ci ha fornito un eccellente sostegno nutrizionale e le migliori energie per raggiungere la meta.
I protagonisti raccontano . . .
“A distanza di giorni è ancora vivo il tintinnio delle mucche al pascolo incontrate nel Gennargentu, ad anticipare la melodia delle campane della Basilica dei Martiri che domenica 12 luglio a mezzogiorno suonavano festose in coincidenza del puntuale arrivo a Fonni della #Sardinia24oreExperienceGennargentu.
Ad accoglierci tante persone in compagnia degli Amministratori locali e di Daniela Falconi, Gigi Littarru, Alessio Seonis, rispettivamente Sindaci dei Comuni di Fonni, Desulo e Villagrande Strisaili, assieme a Marco Melis, primo cittadino di Arzana, che ci ha accompagnato interamente nel tracciato.
Un arrivo anticipato già dalle prime ore del mattino con il passaggio al Ristorante Su Ninnieri e negli Agriturismo Donnortei, Su Pinnettu e Muggiana che ci hanno ricevuto con dolci e bevande.
Nella Stampa, nella Radio e nei Social la #Sardinia24oreExperienceGennargentu è stata ampiamente raccontata e in tanti hanno seguito e condiviso l’esperienza virtualmente, alcuni anche dal vivo per tratti di Cammino, come il fotografo Domenico Ruiu e due suoi amici.
Siamo felici per come è andata la #Sardinia24oreExperienceGennargentu, in particolare per aver contribuito a far conoscere ancor più questo importante e meraviglioso territorio anche per le tematiche legate alla vacanza attiva e all’escursionismo”.
Tematiche a cui si aggiunge un altro tassello legato alla fruizione per chi ha disAbilità motorie agli arti inferiori: “da oggi abbiamo la prova che il Gennargentu è una meta possibile, basta provarci.”